Firenzuola

Toscana

PERSONAGGI STORICI

Giovanni D'Andrea

(Rifredo, 1270 circa – Bologna, 1348) Fu un giurista medievale della scuola dei Glossatori e Commentatori presso l'Università di Bologna.Morì di peste nell'anno 1348, dopo quarantacinque anni di insegnamento. L'epitaffio nella chiesa dei Domenicani di Bologna nella quale è sepolto, lo definisce "Rabbi Doctorum, Lux, Censor, Normaque Morum".

Agnolo "il Firenzuola"

Agnolo Firenzuola (o Fiorenzuola), ovvero Michelangelo Gerolamo Giovannini da Firenzuola (Firenze, 28 settembre 1493 – Prato, 27 giugno 1543), fu stato uno scrittore italiano. Tra le sue opere più importanti troviamo il libello Discacciamento de le nuove lettere inutilmente aggiunte ne la lingua toscana pubblicato nel 1524, i Ragionamenti del 1525 ispirato al Decameron di Boccaccio e il rifacimento delle Metamorfosi di Apuleio. Nel 1534 lasciò Roma per Firenze e successivamente per Prato dove scrisse Dialogo delle bellezze delle donne intitolato Celso. Morirà in circostanze ignote.

Tu c'hai una testa (che) non la beccherebbe neanche un papero!

COSA MANGIARE

Patata bianca

La patata bianca di Firenzuola, è coltivata da poche piccole aziende locali, in maniera sempre crescente, nel rispetto della tradizione. La sua morbida consistenza, mista al delicato sapore che si percepisce mangiandola, è la base del ripieno del tortello di patate del Mugello.

Scaloppine ai prugnoli

I prugnoli sono un tipo di funghi tipici di questa zona, tanto che a Firenzuola si tiene anche la sagra del fungo prugnolo. Vengono usati per preparare un secondo piatto a base di fettine di carne sottili, di manzo o pollo, accompagnate da una salsa a base di funghi, i prugnoli appunto.

Zuccherini di Bruscoli

Gli zuccherini sono dei dolci tipici di Firenzuola la cui ricetta viene tramandata oralmente da molte generazioni, non mancano mai sulle tavole a conclusione di pranzi e ricorrenze particolari. I biscotti secchi dal delicato profumo di anice, sono ricoperti da una delicata crosta chiara. Secondo la ricetta tradizionale l’impasto si prepara unendo la farina bianca, le uova fresche, lo zucchero, il burro, la buccia di limone, il latte e il lievito. Dopo la cottura si immergono in un paiolo con dello zucchero fuso e del liquore di anice e si fanno raffreddare. La lavorazione artigianale conferisce a questi biscotti un gusto particolare, come quello di una volta.

COSA VEDERE

Museo della Pietra Serena e la Rocca di Firenzuola

Il centro del borgo è dominato dalla Rocca medievale. Al suo interno si trova il Museo della Pietra Serena, che viene estratta dalle cave del territorio.

Pieve Romanica di S. Giovanni Decollato

In località Cornacchiaia si trova la suggestiva Pieve romanica di San Giovanni Battista Decollato, posta lungo l'antica via medievale che valicava le montagne, simile a quella di Sant'Agata nel comune di Scarperia e San Piero al di là dello spartiacque appenninico.

L'Oasi Naturalistica del Covigliaio

L'Oasi di Covigliaio si estende su una zona piuttosto vasta di circa 800 ettari che abbraccia il territorio fra i due passi, della Futa e della Raticosa ; in particolare la parte centrale dell'Oasi comprende le aree intorno ai monti Sasso di Castro , Monte Rosso , Monte Freddi e Monte Beni , tutti di altezza intorno ai 1300 metri . Tutta la zona è di notevole interesse naturalistico sia come flora che come fauna. L'Oasi si presta molto a escursioni in quanto è dotata di sentieri, di varia difficoltà, ma tutti ottimamente segnati.

FOTOGRAFIE

Cascata del Rovigo

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Pascal Baracani

Rocca

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Scalpellino

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