Il ciliegio e IL MONAstero di SanT'antonio in polesine
Ferrara e i suoi diamanti nascosti
BREVE DESCRIZIONE
Nel cortile del Monastero di Sant'Antonio in Polesine, tra fine marzo e inizio aprile , è possibile contemplare la fioritura del bellissimo ciliegio giapponese che con il suo rosa inonda di ulteriore sacralità questo luogo.
COSA AMIAMO DI QUESTO POSTO
Il monastero si trova in una zona appartata, come ci si potrebbe aspettare per un luogo di ritiro spirituale.
L'aspetto esterno non rende giustizia alla magnificenza dell'interno: pareti e soffitto sono ricoperti da affreschi notevoli.
L'ambiente, costituito da un'unica sala quadrata senza colonne divisorie, esalta la bellezza delle decorazioni.
QUESTO LUOGO È IMPORTANTE PERCHÉ
Il monastero fu creato per accogliere Beatrice d'Este, che desiderava seguire la regola benedettina, ed è sorto in un'area che un tempo era un isolotto circondato da terreni paludosi. La facciata, semplice e in cotto, presenta un porticato. La chiesa è divisa in due parti: esterna e interna.
CONSIGLI SPECIALI
Guardando la facciata della chiesa, sulla destra, si nota un piccolo portoncino su cui è necessario suonare.
Una monaca gentile, seppur con voce flebile, vi accoglie e vi conduce all'interno della parte del monastero riservata alle monache. Qui si possono ammirare tre meravigliose cappelle affrescate e un notevole coro ligneo. All'uscita, è possibile donare liberamente o acquistare piccoli lavori realizzati dalle suore.
Ogni domenica si tengono i Canti Gregoriani eseguiti dalle stesse monache.
Ogni domenica si tengono i Canti Gregoriani eseguiti dalle stesse monache.
FOTOGRAFIE
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