la via dei fiori sulle mura di Ferrara

Ferrara e i suoi diamanti nascosti

BREVE DESCRIZIONE

Le mura di Ferrara, luogo di incontro, relax e benessere, rappresentano un autentico scrigno di storia. Attraverso i secoli, hanno subito diverse trasformazioni, dal deterioramento al recupero, fino al decisivo restauro del secolo scorso che ne ha avviato la piena valorizzazione.

Baluardi, torrioni e porte scandiscono il loro ritmo, testimoniano l'evoluzione delle tecniche di difesa e offrono un'esperienza storica e architettonica unica. Tuttavia, il loro fascino va oltre: il verde che le avvolge crea un vero e proprio parco, ricco di biodiversità e habitat per numerose specie rare e protette, aggiungendo un valore culturale e naturalistico senza pari.

COSA AMIAMO DI QUESTO POSTO

Oggi, pur non svolgendo più le funzioni difensive di un tempo, le mura mantengono un ruolo fondamentale all'interno del paesaggio urbano di Ferrara. Nel corso del tempo, sono diventate un magnifico "giardino" all'aperto che unisce la città anziché separarla. Questa trasformazione è evidenziata dal grande Parco Urbano dedicato a Giorgio Bassani (ex riserva di caccia degli Este), situato immediatamente a nord di Ferrara. Questo parco non solo conferma il nuovo scopo delle mura come spazio di ricreazione e relax, ma anche come punto di partenza della Ciclovia "Destra del Po", un percorso ciclabile di 125 km che attraversa la pianura fino all'Adriatico, simboleggiando l'integrazione delle mura nella vita quotidiana e nei percorsi di viaggio della città.

QUESTO LUOGO È IMPORTANTE PERCHÉ

Costruite tra il 1493 e il 1505 da illustri architetti come Biagio Rossetti, Alessandro Biondo e Bartolomeo Tristano, queste imponenti fortificazioni segnano una transizione nell'evoluzione delle tecniche difensive, passando dalla difesa verticale a quella orizzontale o radente. Caratterizzate da bastioni, torrioni e porte, ciascuna con una propria storia e funzione, le mura riflettono le varie fasi della storia di Ferrara, dalle prime azioni di difesa volute dal marchese Nicolò III d'Este nel XIV secolo fino ai restauri e alle trasformazioni avvenute nel corso dei secoli successivi.
Ogni elemento architettonico, come il Torrione di Barco, la Porta degli Angeli o il Baluardo della Montagna, racconta una parte della storia della città e testimonia l'abilità ingegneristica e militare del passato. Ancora oggi, le mura rappresentano un punto focale nel paesaggio cittadino, offrendo non solo una testimonianza storica, ma anche un ambiente naturale ricco di biodiversità, con oltre 240 specie di piante e numerose specie animali che popolano il parco circostante.

CONSIGLI SPECIALI

Ecco un suggerimento davvero intelligente e originale per esplorare le magnifiche mura di Ferrara, adatto sia ai grandi che ai più piccini: il progetto Ferrara Mura Aperte. All'ingresso del maestoso varco di Porta Paola, ora trasformato nel Centro di Documentazione sulle mura di Ferrara, troverete una mappa interattiva ricca di QR-Code. Scansionando alcuni di questi codici QR, potrete accedere a un podcast dedicato alle mura, disponibile anche su Spotify.
Ma c'è di più! Scansionando il primo QR-Code sulla sinistra, avvierete un'emozionante esperienza di realtà aumentata guidata direttamente dal vostro smartphone. Basta seguire le indicazioni dell'app e concedere l'autorizzazione al GPS per iniziare il vostro viaggio da Porta Paola, dirigendovi verso il suggestivo Baluardo dell'Amore. Utilizzando il GPS, l'app vi guiderà nei punti chiave lungo il percorso, dove l'architetto Aleotti apparirà virtualmente per raccontarvi la storia e gli aneddoti dei baluardi e delle mura circostanti.
Grazie alla realtà aumentata, potrete anche partecipare a quiz e interagire con il territorio in modo innovativo.

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