I tabernacoli di firenze
IL TABERNACOLO
Tabernacolo
Questo tabernacolo si trova in Via dell'Agnolo, nei pressi dell'angolo con Via Michelangelo Buonarroti. Protetto da un'elegante edicola centinata adornata con una delicata testa angelica, rappresenta un significativo punto di riferimento devozionale.
Questo tabernacolo incarna la profonda spiritualità e la memoria storica della Firenze rinascimentale, testimoniando il legame tra fede e vita quotidiana della città.
Affresco
Realizzato da un anonimo pittore fiorentino della metà del XVI secolo, l'affresco raffigura la Madonna con il Bambino e san Giovannino. La Vergine è seduta su un trono sopraelevato su tre gradini, mentre san Giovannino, con una croce astile e una veste in pelle animale, offre un frutto al Bambino.
L'opera, che ha subito danni nel corso del tempo, è stata restaurata più volte, incluso un intervento eseguito dai restauratori Benini nel 1953. Durante il recente restauro, sono stati recuperati il disegno originale e alcuni dettagli cromatici.
Osservando attentamente, si possono notare le incisioni lasciate dall'artista per tracciare i contorni prima della pittura, un dettaglio che rivela il processo creativo dietro questa straordinaria testimonianza artistica.
L'AUTORE
Un Pittore Fiorentino Anonimo (metà del XVI secolo)
L'identità del pittore dell'affresco resta sconosciuta, ma il suo stile mostra evidenti influenze di Andrea del Sarto e della scuola di San Marco. Caratterizzato da una robustezza nelle figure definita "michelangiolesca", l'opera riflette l'evoluzione artistica di un periodo ricco di fermento culturale.
L’artista operava nel vivace panorama artistico fiorentino, segnato dalle trasformazioni spirituali introdotte da Savonarola e dal ritorno della famiglia Medici nel 1530. Questi eventi storici influenzarono profondamente la produzione artistica, imprimendo un forte senso di spiritualità e monumentalità nelle opere del tempo.
LA STRADA
Via dell'Agnolo, angolo Via Michelangelo Buonarroti
- Via dell'Agnolo deve il suo nome all'Arcangelo Michele, probabilmente in relazione all'antico oratorio di San Michele della Pace, fondato nel 1474 con l'obiettivo di promuovere la concordia cittadina.
- Via Michelangelo Buonarroti prende il nome dalla casa dei discendenti di Michelangelo. La strada fu così denominata nel 1875 per celebrare il quarto centenario della nascita del celebre artista.
Il Quartiere
L’affresco è situato in un quartiere ricco di storia e curiosità. Nella vicina Via delle Conce si trova un rilievo raffigurante l'Arcangelo Michele, accompagnato dalle iniziali S.M.P., che richiamano l'oratorio di San Michele della Pace.
Nel Trecento, questa zona era animata da artigiani e garzoni, spesso esclusi dalle grandi corporazioni delle Arti. Questo contesto storico conferisce al quartiere un fascino unico, testimonianza della vita quotidiana nella Firenze medievale.