Via Benedetta
angolo Via della Scala
angolo Via della Scala
i tabernacoli di firenze
IL TABERNACOLO
Madonna col Bambino
Nel dipinto è rappresentata la Madonna in trono col Bambino tra il beato Urbano V papa e un santo vescovo; in basso si distinguono ancora alcune lettere dell'incipit dell'Ave Maria. La Madonna siede su un trono cuspidato con base polilobata, mentre il Bambino ha in mano una melagrana, tradizionale simbolo della Resurrezione. Anche dietro le figure dei santi si stagliano due spalliere cuspidate, quasi a rendere l'effetto di un trittico. La figura di destra potrebbe rappresentare San Zanobi; il santo, ben noto e caro ai Fiorentini, è raffigurato nella veste vescovile, con la mitria calzata in testa, il pastorale ed un libro nella mano sinistra, ma nessun attributo specifico rende sicura l'identificazione con l'amato vescovo di Firenze.
Tabernacolo
L'affresco risale alla fine del Quattrocento; doveva tuttavia aver forma diversa, poiché l'attuale cornice in pietra serena è stata aggiunta nel Settecento, al tempo della proprietà dei Salvetti. L'affresco è stato oggetto di un rifacimento novecentesco e diversi sono gli interventi di ridipintura e consolidamento avvicendatisi nel corso dei secoli. Un tabernacolo dunque molto rimaneggiato, le cui vicende ci indicano che fu ritenuto sempre molto importante.
LA STRADA
Via Benedetta
Il nome di questa via potrebbe sembrare misterioso, pensando a chissà quale straordinario evento abbia mai avuto luogo in questa strada per donarle un nome tanto suggestivo. E' probabile invece che proprio il tabernacolo con il suo affresco abbia decretato il nome della via. Si tratta di una breve traversa di Via della Scala: quest'ultima prende il nome dall'ospedale di Santa Maria della Scala, fondato nel 1313 da Cione di Lapo Pollini.
AUTORE
Artista Botticelliano
(Fine XV sec.) All'apice della carriera, la quantità di richieste è così alta che presto Botticelli si limita a disegnare lo studio preparatorio e affida la realizzazione delle opere ai suoi allievi. Questo spiega il gran numero di artisti che si ispirarono al suo stile per realizzare opere proprie o rifacimenti e copie.
L'artista
(Fine XV sec.) La posa e la veste, di colui che si crede essere San Zanobi, sono quasi identiche a quelle del Sant'Eligio presente nell'Incoronazione della Vergine di Botticelli. Tale corrispondenza non può che confermare l'attribuzione stilistica del nostro affresco ad un artista di formazione botticelliana. Lo stile di Botticelli subì diverse evoluzioni nel tempo, ma fondamentalmente mantenne alcuni tratti comuni che lo rendono tutt'oggi ben riconoscibile.
Curiosità
L'identificazione dei due santi nel dipinto è risultata piuttosto difficoltosa. La figura sulla destra è, probabilmente, San Zanobi vescovo di Firenze. Mentre, per quanto riguarda la figura sulla sinistra, sono state fatte molte ipotesi: Le più accreditate sono: Papa Urbano V, Papa Gregorio II e Papa Silvestro I.
GALLERIA FOTOGRAFICA
Tabernacolo
Via Benedetta angolo Via della Scala
Dettaglio: Pontefice
Via Benedetta angolo Via della Scala
Dettaglio: Madonna col Bambino
Via Benedetta angolo Via della Scala