CHIESA DI SAN GIOVANNINO A firenze
I LUOGHI DI PADRE ERNESTO BALDUCCI
BIOGRAFIA
PRIMO APOSTOLATO FIORENTINO
Il 29 luglio 1944 lasciò lo studentato romano per la provincia toscana, soggiornando per alcune settimane a Siena, presso la casa della comunità scolopica che gestiva l’Istituto Pendola per la educazione dei sordomuti. Il 3 settembre fu ordinato diacono dall’arcivescovo Mario Toccabelli e il 12 ottobre giunse a Firenze, stabilendosi nell’istituto degli scolopi di via Cavour, dove si occupò del convitto. Riprese a leggere e studiare, questa volta con libertà, attingendo ampiamente al prestito della Biblioteca nazionale. Nel 1945 sostenne la maturità al liceo Michelangelo e si iscrisse alla facoltà di lettere dell’università. Il 26 agosto dello stesso anno ricevette l’ordinazione sacerdotale. Celebrò la prima messa da sacerdote proprio nella Chiesa di San Giovannino degli Scolopi, a Firenze.
CONFLITTI E ALLONTANAMENTO
Partecipò ai convegni per la pace e la civiltà cristiana organizzati dal 1952 al 1956 da Giorgio La Pira (divenuto sindaco di Firenze nel 1951) e anche la sua attività pastorale si svolse in un rapporto sempre più intenso con quest’ultimo. I rapporti di Balducci con la gerarchia ecclesiastica divennero sempre più tesi dopo l’arrivo a Firenze, nel 1954, di Ermenegildo Florit, in qualità di vescovo coadiutore di Elia Dalla Costa. A determinare tali tensioni fu, oltre alla vicinanza del suo gruppo a La Pira, la sua adesione a orientamenti del cattolicesimo francese condannati dall’enciclica Humani generis (1950). Di lì a breve gli venne imposto l'allontanamento dalla Toscana.
LA MESSA DEGLI ARTISTI
Nel 1949 cominciò un’esperienza che portò avanti con continuità fino al 1959: la ‛Messa degli artisti’, una celebrazione eucaristica specificamente dedicata ai cultori di arte. L'iniziativa era nata sul modello di quella avviata a Roma nel marzo 1941 da mons. Ennio Francia (allora giovane sacerdote) insieme a un gruppo di artisti laici. A proporla a Firenze furono Piero Bargellini e il pittore Primo Conti insieme, tra gli altri, a Nicola Lisi, Carlo Betocchi e Giovanni Papini (che suggerì a Francia il nome di Balducci come celebrante adatto a questo tipo di funzione).
CITAZIONE
E. Balducci, “La politica della fede”
«I cristiani non fanno gruppo a sé, perché il loro compito è di essere dentro l'umanità, come un fermento di speranza, una indicazione possibile, una anticipazione incredibile.»
DA VEDERE
Affresco "Apocalisse"
Agostino Veracini, 1665
FOTOGRAFIE
Chiesa di San Giovannino degli Scolopi
Firenze
Interno Chiesa di San Giovannino
Firenze