I LUOGHI DI PADRE BALDUCCI
Scuole Pie Fiorentine
BIOGRAFIA
GLI STUDI
Nel 1945 sostenne la maturità al liceo Michelangelo e si iscrisse alla facoltà di lettere dell’università. Il 26 agosto dello stesso anno ricevette l’ordinazione sacerdotale. Nei primi anni di vita fiorentina gli interessi letterari continuarono a occupare largo spazio, anche per le sollecitazioni che gli venivano dagli studi universitari e dalla frequentazione di letterati illustri, come Giovanni Papini, Piero Bargellini, Nicola Lisi, e più in generale dell’ambiente della rivista Frontespizio.
L'ATTIVITÀ CULTURALE
Cercò anche di realizzare, insieme ad alcuni confratelli o ex alunni di scuole scolopiche, progetti di animazione culturale rivolti sia all’interno dell’ordine sia, più ampiamente, alla città, attraverso la fondazione di circoli o riviste. Nel febbraio 1945 abbozzò un primo profilo del Circolo umanistico, che concepì come un luogo di riflessione e dibattito per costruire un «umanesimo cristiano» (Balducci, 2009, p. 187). Benché attirasse l’attenzione di intellettuali e artisti fiorentini (tra gli altri Mario Donadoni, Mario Casella, Francesco Bernardino Cicala), ebbe vita breve e dalla primavera del 1946 Balducci partecipò all’attività di un circolo analogo, il Chiostro nuovo. Nel 1947 divenne assistente dell’Azione cattolica delle Scuole pie fiorentine e responsabile di un Gruppo cattolico universitario che aveva sede nei locali del Circolo culturale ricreativo universitario Alfa 48.
L'ATTIVISMO
Partecipò al dibattito interno all’ordine sui fini del proprio apostolato (tradizionalmente quelli dell’istruzione e della direzione spirituale dei giovani) in un contesto nel quale la scuola pubblica e l’assorbimento di gran parte degli studenti cattolici nella GIAC (Gioventù italiana di azione cattolica) sembravano delegittimarne l’esistenza. In una relazione su Il sacerdote scolopio nei nuovi tempi al convegno di studio nazionale sulla formazione e le attività scolopiche svoltosi a Roma nel 1948, sostenne la necessità di rafforzare, da un lato, le associazioni giovanili interne alle Scuole pie e, dall’altro, l’impegno dell’ordine nell’apostolato tra i giovani anche al di là dell’ambiente strettamente scolastico. Giunse così a delineare una sorta di primato scolopico nell’assistenza religiosa di tutto l’associazionismo giovanile cattolico.
CITAZIONE
E. Balducci, “La politica della fede”
«La fede deve vivere in un riferimento alla Parola di Dio che, certo, va proclamata nella comunità cristiana, ma sempre più negli spazi del vivere profano.»
DA VEDERE
BIBLIOTECA
Tabernacolo
Si noti sulla destra del portone al n. 9 un piccolo tabernacolo con una Madonna col Bambino, bassorilievo in marmo già avvicinato alla maniera di Bernardo Rossellino e ora ricondotto a un maestro denominato convenzionalmente proprio da quest'opera "Maestro di Via Martelli" (restaurato nel 1999).
FOTOGRAFIE
Scuole Pie Fiorentine
Firenze
Chiesa delle Scuole Pie
Firenze