LEonardo da vinci

CURIOSITÀ

Legge di Leonardo

I suoi sforzi pionieristici nell'ingegneria idraulica condussero Leonardo ad approfondire lo studio del moto dell'acqua. Oltre a intuire i principi fondamentali dell'idrostatica, egli formulò il concetto della portata costante per il movimento delle acque correnti. Secondo questo principio, in un corso d'acqua uniforme con sezione variabile, la velocità della corrente varia in modo inversamente proporzionale alla sezione.
Queste scoperte non solo dimostrano la sua straordinaria comprensione dei fenomeni idraulici, ma anche la sua capacità di applicare principi scientifici complessi alla risoluzione di problemi pratici nell'ingegneria civile.

La scrittura

Leonardo da Vinci era noto per la sua scrittura unica e peculiare: spesso scriveva in modo speculare, da destra verso sinistra, e talvolta iniziava a scrivere dall'ultima pagina per poi procedere verso la prima. Questo stile di scrittura insolito ha suscitato diverse interpretazioni nel corso dei secoli. Alcuni lo hanno visto come un tentativo di nascondere i suoi pensieri e le sue invenzioni, rendendoli più difficili da decifrare. Tuttavia, è improbabile che Leonardo abbia adottato questa pratica per nascondere i suoi segreti, considerando la complessità dei codici che era in grado di creare. Più probabilmente, questo modo di scrivere rifletteva semplicemente la natura creativa e visionaria di Leonardo. Pur essendo in grado di scrivere in modo convenzionale quando necessario, come dimostrato dalle sue carte topografiche, preferiva esprimersi attraverso il suo stile unico e personale. Non sorprende, quindi, che delegasse ad altri la scrittura delle sue lettere e missive più formali, consentendogli di concentrarsi sulle sue invenzioni e ricerche senza essere vincolato dalla forma tradizionale della scrittura.

Chi portò la Gioconda in Francia?

La storia della Monna Lisa è avvolta da un alone di mistero e avventure affascinanti. Sebbene l'opinione più diffusa sia che il dipinto sia stato trafugato dai napoleonici e portato in Francia, la verità è ancora più sorprendente. Fu lo stesso Leonardo da Vinci a portare con sé la Monna Lisa e a venderla al re Francesco I per una somma notevole: 4 mila scudi d'oro, l'equivalente di due anni di stipendio per il genio rinascimentale. Tuttavia, la storia della Gioconda non si ferma qui. Nel 1911, l'opera fu oggetto di un audace furto. Vincenzo Peruggia, un ex dipendente del Louvre di origini italiane, riuscì a sottrarre il dipinto dal museo e lo riportò in Italia. Due anni dopo, Peruggia fu arrestato mentre cercava di vendere l'opera sul mercato nero a Firenze. Fortunatamente, la Monna Lisa fu restituita al Louvre, dove continua a risplendere e ad attrarre milioni di visitatori ogni anno. Questa vicenda travagliata e avvincente ha contribuito a rendere la Monna Lisa non solo un'icona dell'arte, ma anche una leggenda intrisa di avventure e colpi di scena.

BUSTI

Fondazione Romualdo Del Bianco

Istituita negli anni '90 a Firenze grazie alla visione di un imprenditore illuminato, il suo obiettivo principale è quello di facilitare incontri e scambi culturali tra giovani provenienti da culture e paesi diversi. Il motto della Fondazione, "Per la pace nel mondo, tra i giovani di Paesi diversi, con la Cultura, incontrarsi, conoscersi, comprendersi per sviluppare l'amicizia tra i popoli", riflette il suo impegno per promuovere la comprensione interculturale e l'amicizia tra le nazioni.
La Fondazione promuove attivamente il rispetto per la diversità delle espressioni culturali e lavora per sviluppare rapporti di amicizia tra i popoli attraverso una serie di iniziative internazionali. Questi incontri avvengono preferibilmente in luoghi culturali o siti del patrimonio culturale, evidenziando l'importanza della cultura nel processo di costruzione di ponti tra le comunità. La Fondazione Romualdo Del Bianco opera senza fini di lucro, impegnandosi nella promozione e realizzazione di progetti, ricerche, pubblicazioni, premi e borse di studio che promuovono il dialogo tra culture. Il suo impegno per il "Patrimonio per il Dialogo tra Culture" si riflette nelle sue attività e nei suoi programmi, mirando a creare un mondo più inclusivo e solidale attraverso la cultura e l'educazione.

Donazioni

La Fondazione Romualdo Del Bianco, nel corso della sua attività, ha contribuito al mondo accademico donando un busto di marmo bianco statuario di Carrara raffigurante Leonardo Da Vinci come "Creatore dell’Immaginario". Questo gesto simbolico mira a illuminare le giovani menti in tutto il mondo nel loro percorso formativo, ispirandole alla creatività, all'ingegno e al genio assoluto incarnato da Leonardo. Attraverso questa donazione, la Fondazione promuove la valorizzazione della cultura e dell'arte, incoraggiando gli studenti a esplorare il potenziale della propria immaginazione e a perseguire l'eccellenza nel loro percorso educativo.

I busti di Leonardo nel mondo

Attraverso la generosa donazione di busti realizzati in pregiato marmo bianco di Carrara, la Fondazione Romualdo Del Bianco ha consolidato i legami di amicizia e collaborazione con numerose istituzioni italiane e internazionali, celebrando il valore dell'arte italiana e individuando alcune figure rappresentative del Patrimonio mondiale.
Il busto dedicato a Leonardo da Vinci è esposto in diverse sedi prestigiose in tutto il mondo, tra cui l'Università statale del Wisconsin a Green Bay negli Stati Uniti, Accademia Statale d'Arte (Tbilisi, Georgia), Università di Architettura e Costruzioni dell'Azerbaigian (Baku, Azerbaijan), l'Università Nazionale di Architettura e Costruzione dell'Armenia (Yerevan, Armenia), Auditorium al Duomo (Firenze, Italia), l'Accademia leader di formazione in architettura e Costruzioni del Kazakhstan (Almaty, Kazakhstan).

OPERA

L'opera e il suo autore

Dino De Ranieri, discendente della rinomata famiglia di artisti, condivide la sua prospettiva sull'arte del ritratto, ritenendo che il Ritratto Figurativo sia un'opera di grande valore creativo spesso sottovalutata. Per De Ranieri, solo un artista che domina le tecniche artistiche può infondere vita in un ritratto, come quello di Leonardo Da Vinci, catturando la profondità e l'intensità dell'osservazione e del pensiero dell'artista. La sua scultura "Leonardo da Vinci - creatore dell'immaginario", realizzata in pregiato marmo bianco di Carrara proveniente dalla Cava Michelangelo sulle Alpi Apuane in Toscana, rappresenta un'eccelsa fusione di maestria artistica e materia prima. Con un busto del peso di circa 250 kg e dimensioni di circa 85x55x40 cm, l'opera di De Ranieri incarna la grandezza e l'ingegno dell'artista rinascimentale, trasmettendo un'aura di fascino eterno attraverso il tempo e lo spazio.
Busto Leonardo_Baku

Busto IV

Azerbaijan University of Architecture and Construction - Baku, Azerbaijan

Busto Leonardo - Auditorium al Duomo

Busto VII

Auditorium al Duomo - Firenze, Italia

Busto Leonardo - Kazakh Academy

Busto X

Kazakh Leading Academy of Architecture and Construction - Almaty, Kazakhstan

Busto Leonardo - Tblisi State University

Busto II

Ivane Javakhishvili Tbilisi State University - Tbilisi, Georgia

Busto Leonardo - Kyrgyz-Russin-Slavic

Busto XI

Kyrgyz Russian Slavic University - Bishkek, Kirghizistan

Leonardo da Vinci - Tblisi Academy of Arts

Busto III

Tbilisi State Academy of Arts - Tbilisi, Georgia

Busto Leonardo - Yerevan University

Busto VI

Yerevan State University of Architecture and Construction - Yerevan, Armenia

Busto Leonardo - Green Bay

Busto IX

Wisconsin Green Bay State University - Green Bay, USA

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