Dicomano

Toscana

PERSONAGGI STORICI

Giovanni di Buto

Giovanni di Buto nacque ad Ampinana intorno al 1272. Fu notaio, amministratore feudale per i conti Guidi, giudice inflessibile, poeta che conobbe Dante, commerciante di legname e tra i primi negozianti di stoffe in Dicomano dove avviò una proficua attività. Era ghibellino, e per questo cadde nel dimenticatoio; eppure fu capace di segnare profondamente la sua epoca e la storia del Mugello. Fu estensore di numerosi atti notarili, tra cui quello famoso del 1302 nell'abbazia di San Godenzo, capaci di farci scoprire molto sugli usi e costumi medievali.

Fra' Domenico da Corella

Fu priore del convento di S. Maria Novella, a Firenze (1436), provinciale della Provincia romana (1438-44 e 1450-55), vicario generale del suo ordine (1415-53), poeta in latino (cfr. i suoi poemi Theotocon e De Origine urbis Florentiae), docente di teologia nello Studio fiorentino. Come tale sappiamo che venne incaricato di commentare la Commedia nell'anno accademico 1469-70.

"gnamo si va in vetta piazza"

Lo dicevano i Dicomanesi quando volevano andare in Piazza Buonamici, allora considerata la piazza.

COSA MANGIARE

Cannelloni di verdure

I cannelloni alle verdure sono un gustoso primo piatto al forno da preparare per un domenicale pranzo in famiglia o per un’occasione speciale. Hanno un genuino ripieno a base di verdure di stagione e sono conditi con un semplice sugo di pomodoro.

Bardiccio

L’aspetto del Bardiccio è quello di una salsiccia. L’unica differenza sta nell’avere un gusto molto più deciso dovuto all’aggiunta di aromi come finocchietto selvatico e aglio. È un insaccato toscano tipico della zona della Val di Sieve, di Rufina ma anche del Valdarno e del Mugello. Il Bardiccio spesso viene anche chiamato Salsiccia matta. Secondo un modo di dire fiorentino la carne che si scurisce in modo progressivo è detta “ammattita”, da qui questo singolare nome, Salsiccia matta. La preparazione avviene da settembre a marzo utilizzando le parti meno nobili e più ricche di sangue del maiale, viene poi insaccato nel budello del suino e legato con lo spago.

Schiacciata con l'uva

La Schiacciata con l’uva o pan con l’uva è un piatto povero tipico toscano che si prepara nel periodo della vendemmia. Povero perché fatto con acqua, farina e olio. Inoltre, è tipico del periodo della vendemmia perché richiede rigorosamente l’uva a bacca nera da vino.

COSA VEDERE

Le chiese di Dicomano

Tra i siti di interesse storico artistico è la Pieve di Santa Maria situata sopra una collina, di impianto romanico e di grande impatto visivo per la razionalità e linearità delle sue forme. Oltre alla Pieve spicca sulla forlivese, appena fuori Dicomano, l'Oratorio di Sant'Onofrio, uno degli esempi più sorprendenti del Neoclassicismo italiano.

Area archeologica di Frascole e Museo archeologico

Dicomano ha un'origine molto antica, ed il suo territorio è ricco di presenze archeologiche riferibili per lo più all'epoca etrusca. L'area di Frascole è quella che ha restituito i più consistenti reperti. I numerosi scavi hanno permesso di scoprire il perimentro di un poderoso edificio etrusco che probabilmente era una struttura difensiva a controllo della strada di stransito proveniente dal Casentino. Il Museo archeologico sito nel Palazzo comunale di Dicomano conserva preziosi ritrovamenti e stele etrusche raffinate che vale la pena vedere.

Strada panoramica

Si tratta della strada che dal paese conduce a Cellaia/la Fonte mostrando un impareggiabile panorama su Dicomano.

FOTOGRAFIE

Frascole

Dicomano

Pieve

Dicomano
Francesca Parrini

Vino d'azienda, Frascole

Dicomano
Valentina Dainelli

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