Il percorso dall'adolescenza all'età adulta assume un significato profondo nel contesto del rito di iniziazione LAGBI, una cerimonia sacra e ancestrale profondamente intessuta nella cultura Gbaya nell'est del Camerun. Questo passaggio cerimoniale è un rito esclusivo per i giovani ragazzi che raggiungono la soglia della pubertà, segnando uno spostamento profondo dall'infanzia all'età adulta. L'iniziazione LAGBI si svolge attraverso una serie di distinti stadi, ognuno carico di significato simbolico e spirituale. Inizia con il processo di reclutamento guidato dal rispettato capo LAGBI, noto come NARNINGA, che si reca nel villaggio per selezionare giovani di età compresa tra i 12 e i 15 anni. Il cuore dell'iniziazione risiede nella fase enigmatica del "TOKA-LAGBI". Durante questa fase, i giovani iniziati vengono portati via dalla familiarità del villaggio a una posizione segreta, conosciuta solo dagli iniziati. Qui, subiscono un processo trasformativo che coinvolge l'imbalsamazione con cenere bianca, la rasatura rituale e un rituale simbolico di purificazione presso il ruscello. Nella fase "TUA-TOK" o "Casa del Sangue", il capo Lagbi, brandendo una spada cerimoniale, attua una perforazione del petto dei candidati, simboleggiando una morte metaforica. I ragazzi vengono poi messi a riposo dagli anziani del villaggio, utilizzando semplici foglie di paglia. Dopo due giorni, sotto l'influenza degli incantesimi del capo Lagbi, alcuni iniziati vengono simbolicamente "risorti" e condotti in una dimora appartata, avvolta nel mistero. La successiva fase "TUA-GBANG" serve come periodo di acquisizione di nuove conoscenze all'interno di questo rifugio segreto. I giovani "risorti" imparano le complessità della lingua Lagbi, acquisiscono intuizioni sull'organizzazione sociale, acquisiscono conoscenze sulle piante medicinali e padroneggiano l'arte della caccia. Il percorso continua con la fase "ZUA-LAGBI", in cui i giovani iniziati vengono riportati a un ruscello. Qui, subiscono un battesimo purificatore, venendo lavati con le acque curative dell'albero "SORE GAMO", simboleggiando purificazione e rinnovamento. Infine, "DANGA-LAGBI" segna il ritorno culminante dei giovani iniziati al villaggio. Dopo aver sopportato le rigorose prove dell'iniziazione Lagbi, assumono con orgoglio i loro ruoli di uomini all'interno della comunità, abbracciando le responsabilità e i privilegi dell'età adulta con una profonda comprensione della propria cultura e patrimonio.