Via Sant'Antonino
angolo Via Faenza
angolo Via Faenza
i tabernacoli di Firenze
IL TABERNACOLO
Madonna col Bambino
All'interno, entro una sfarzosa incorniciatura in stucco bianco - certo realizzato a imitazione del marmo - costituita da figure di angeli in una gloria di nuvole, si trova l'immagine della Madonna col Bambino, dipinta con modalità ancora trecentesche: la Vergine a tre quarti di figura che regge il Figlio benedicente.
Tabernacolo
L'edicola che contiene l'affresco è sormontata da una cornice ad arco ribassato sostenuta da mensole. La forma del tabernacolo ripete nella sua parte terminale questa tipologia, definibile come settecentesca. Un braccio in ferro battuto, ornato da elegantissime volute, sostiene la lanterna, mentre al centro del timpano curvilineo, un cartiglio riporta un'iscrizione indicativa dell'anno di esecuzione dell'edicola: "BENEFATTORI / DI MARIA / 1731"
LA STRADA
Via Sant'Antonino
La via è dedicata oggi ad Antonino Pierozzi, illuminato arcivescovo di Firenze. Anticamente era suddivisa in tratti più brevi con nomi differenti. Il primo tratto, fino a Via Faenza, si chiamava via dell'Amore, come ricorda ancora oggi la breve traversa di via dell'Amorino. Il tratto successivo fino a via dell'Ariento si chiamava via della Cella di Ciardo e, infine, via Porciaia nel tratto finale, dove oggi si trovano i portici ottocenteschi che costeggiano il Mercato Centrale di Firenze.
AUTORE
Pittore Fiorentino
(sec. XIV) Il Carocci assegna l'affresco, di cui scarse in verità sono le vestigia originali, a un pittore prossimo a Taddeo Gaddi. D'altro canto, il Lopes Pegna lo attribuisce a tale Michele di Maso di Michelozzo, pittore immatricolato nell'Arte dei Medici e Speziali nel 1358, data che potrebbe esser davvero congrua all'esecuzione del dipinto.
L'artista
(sec. XIV) Le caratteristiche generali delle figure, peraltro assai ripassate, ma prossime per caratteristiche fisionomiche, composizione e pose, allo stile di Bernardo Daddi, non consentono per ora un riferimento sicuro dell'opera, il cui autore andrà comunque rintracciato nell'ambito di questo maestro fiorentino.
Curiosità
Nel cartiglio inferiore, un curioso distico invita il passante a rivolgersi con un saluto alla Madonna: "SALUTA DEL CARMELO LA GRAN MADRE E PIACERAI AL DIVIN FIGLIO, E AL PADRE".
ALTRE INFORMAZIONI
Informazioni
AMICI DEI MUSEI FIORENTINI ODV - COMITATO PER IL DECORO
E IL RESTAURO DEI TABERNACOLI Scheda di Bruno Santi - Restauratore: NIKE s.n.c., Firenze (1994) - Direttore dei lavori: Litta Medri - Finanziatore: Parrocchia di San Lorenzo
GALLERIA FOTOGRAFICA
Tabernacolo
Via Sant'Antonino angolo Via Faenza
Madonna col Bambino
Via Sant'Antonino angolo Via Faenza
Dettaglio: cornice
Via Sant'Antonino angolo Via Faenza