Via de' Canacci
angolo Via della Scala
angolo Via della Scala
i tabernacoli di firenze
IL TABERNACOLO
Madonna del Carmine
L'immagine, strettamente legata alla spiritualità carmelitana, presenta tutti gli elementi peculiari della popolare iconografia della Madonna del Carmelo: la corona, indossata anche dal Bambino , la stella sul manto all'altezza della spalla (frequente anche in altre tipologie iconografiche in quanto allusiva all'epiteto di stella maris), le figurine di anime che invocano la Vergine tra le fiamme del Purgatorio e soprattutto lo scapolare, che nella pittura è sorretto dalla Madonna e dal Bambino. Lo scapolare, chiamato anche "abitino", è segno distintivo della devozione carmelitana alla Vergine.
Tabernacolo
Questo tabernacolo è l'unico che ancora oggi serbi memoria dell'evento sismico del 18 maggio 1895. Sotto l'edicola fu collocata una lapide marmorea con l'iscrizione AVE MARIA/RICORDO 18 MAGGIO 1895 /REQUIEM.
LA STRADA
Via de' Canacci
La strada corre da via Palazzuolo a via della Scala. Anticamente si chiamava via Bernardina, forse in onore di Bernardino da Siena, quindi assunse l'attuale denominazione a ricordare come qui fossero state le prima case della famiglia Canacci. Il carattere della strada è residenziale, con edifici di carattere popolare.
AUTORE
Pittore Fiorentino
(sec. XVIII)
Curiosità
L'immagine, dipinta a olio su carta, per la sua fragilità viene oggi trasferita nella vicina chiesa del convento di San Paolino, sede dei Carmelitani Scalzi e perciò casa quanto mai adeguata ad accogliere e proteggere questa effigie.
GALLERIA FOTOGRAFICA
Tabernacolo
Via de' Canacci angolo Via della Scala
Madonna del Carmine
Via de' Canacci angolo Via della Scala
Targa in memoria del sisma
Via de' Canacci angolo Via della Scala