i Tabernacoli di Firenze

Via Panicale N. 41 R

IL TABERNACOLO

Madonna col Bambino

Dentro un'incorniciatura mistilinea dipinta à grisaille, con decorazioni a fogliami e cartigli, inequivocabilmente settecentesca, sono dipinte le figure della Vergine e del Bambino. Quest'ultimo, sostenuto in piedi sulle ginocchia della Madre, è raffigurato mentre porge a un immaginario astante uno scapolare. Questo dettaglio contraddistingue la composizione come una caratteristica “Madonna del Carmelo”, essendo tale iconografia diffusissima negli ambienti di quest'ordine religioso mendicante. La Madonna è avvolta dal manto le cui pieghe assumono la consistenza di un panno serico.

Tabernacolo

Il dipinto, inserito in una nicchia conclusa in alto da una sottile cornice centinata in pietra arenaria, è collocato sul muro che delimitava il perimetro dell'antico convento di San Barnaba, passato dagli Agostiniani ai Carmelitani e infine alle monache di quest'ordine regolare dal 1522 al 1808, anno della soppressione.

LA STRADA

VIA PANICALE

La strada deve il suo nome alla pianta secca del panico, una graminacea detta appunto "panicale" a Firenze. Anticamente si chiamò anche via de' Maccheroni e borgo Panicale. La via è punteggiata da varie memorie storiche: due tabernacoli la ornano, vi si affacciano la chiesa di San Barnaba e il convento di Sant'Orsola.

AUTORE

Pittore Fiorentino

(sec. XVIII) I riferimenti stilistici, ancorché non sia possibile formulare un'ipotesi precisa sull'eventuale autore del dipinto, possono rifarsi alla pittura veneta, che ebbe a Firenze, nel Settecento, i suoi più attenti cultori in Alessandro Gherardini e Giovan Domenico Ferretti. La buona qualità del dipinto è avvertibile soprattutto negli aggraziati lineamenti della Vergine.

Curiosità

La decorazione à grisaille è un procedimento che riproduce mediante varî toni grigi le luci e le ombre. Si tratta di una tecnica adoperata in epoca rinascimentale in Francia e in Italia soprattutto nelle miniature, spesso arricchita da tocchi di colore, come l’azzurro per il cielo e il rosso per il sangue dei crocifissi.

ALTRE INFORMAZIONI

Informazioni

AMICI DEI MUSEI FIORENTINI ODV - COMITATO PER IL DECORO E IL RESTAURO DEI TABERNACOLI Scheda di Bruno Santi - Restauratore: Laboratorio di restauro della Soprintendenza per i Beni artistici e storici di Firenze (1995) - Direzione dei lavori: Monica Bietti - Finanziamento: Soprintendenza per i Beni artistici e storici di Firenze

FOTOGRAFIE

Tabernacolo

Via Panicale 41 R

Affresco: Madonna col Bambino

Via Panicale 41 R

Dettaglio: volti

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