Via Isole delle Stinche angolo Via Ghibellina

I tabernacoli di firenze

IL TABERNACOLO

Il Tabernacolo delle Stinche

Situato all'angolo tra Via Isole delle Stinche e Via Ghibellina, questo tabernacolo è un autentico tesoro storico e artistico di Firenze. Realizzato nel 1616, fu originariamente concepito per adornare il muro esterno dell'antico carcere fiorentino, noto come Le Stinche.

Nel 1856, l'architetto Luigi Cambray-Digny realizzò l'attuale struttura monumentale, aggiungendo elementi classici come le eleganti colonne doriche e i raffinati fregi. Tale intervento ha trasformato il tabernacolo in un'opera dal valore artistico e culturale unico, testimonianza della ricca storia di Firenze.

Affresco

Dipinto nel 1616, l'affresco rappresenta una scena toccante e simbolica: il senatore Girolamo Novelli nell'atto di donare una moneta a un carcerato oltrepassando le sbarre.

Al centro della composizione si trova Cristo Risorto, che benedice la scena con un gesto solenne. È accompagnato da angioletti, che sorreggono un cartiglio con la scritta evangelica:

"QVOD VNI EX / MINIMIS ME / IS FECISTIS / MIHI FECIS / TIS"
(Quello che avrete fatto a uno dei miei più miseri, l’avrete fatto a me.)

L'opera include inoltre San Leonardo, patrono dei carcerati, e un possibile autoritratto di Giovanni da San Giovanni, raffigurato giovane e con uno sguardo intenso.

Restaurato diverse volte nel corso dei secoli, l'affresco è stato ricollocato nel tabernacolo dopo l'ultimo intervento conservativo avvenuto nel 1995.

L'AUTORE

Giovanni da San Giovanni (1596 - 1636)

Giovanni Mannozzi, conosciuto come Giovanni da San Giovanni, è stato uno dei più grandi pittori del Barocco toscano. Nato nel 1596 a San Giovanni Valdarno, si trasferì giovanissimo a Firenze, dove realizzò opere straordinarie che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell'arte.

Tra le sue creazioni più iconiche spicca l'affresco del Tabernacolo delle Stinche, dipinto nel 1616, all'età di appena vent'anni. Questo lavoro dimostra la sua straordinaria abilità nel fondere narrazione, spiritualità e una profonda autoriflessione artistica.

La sua maestria nel trasmettere emozioni e raccontare storie attraverso la pittura lo ha consacrato come uno degli artisti più amati e innovativi del suo tempo, nonché come figura chiave del panorama artistico fiorentino.

LA STRADA

Via Isole delle Stinche, angolo Via Ghibellina

Il Tabernacolo delle Stinche si trova all'incrocio di due importanti strade del centro storico di Firenze, ognuna con un forte significato storico e simbolico:

  • Via Isole delle Stinche, che deve il suo nome all'antico carcere medievale delle Stinche, un luogo che simboleggia la memoria delle dure condizioni di detenzione.
  • Via Ghibellina, una delle principali arterie del centro storico, ricca di storia e cultura.

La posizione stessa del tabernacolo richiama il suo ruolo di memoria visiva e spirituale, testimoniando gli atti di carità cristiana e il legame profondo con la storia sociale e religiosa della città.

Luogo: L'Antico Carcere delle Stinche

Il Tabernacolo delle Stinche è situato nel muro di un edificio che un tempo ospitava Le Stinche, il famigerato carcere medievale fiorentino. Questo luogo, testimone di sofferenza e restrizione, è oggi un simbolo di riflessione profonda.

Attraverso la sua presenza, il tabernacolo invita i passanti a meditare sulla compassione e sulla misericordia cristiana, trasformando un sito di dolore in un messaggio di speranza e redenzione.

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Scheda: Lorenzo Manzani

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