La tomba di Davide lazzaretti
i luoghi di padre ernesto balducci
BIOGRAFIA
DAVIDE LAZZARETTI
David Lazzaretti nasce ad Arcidosso (Gr) il 6 novembre 1834, secondogenito di sette fratelli. Abitavano umilmente in Arcidosso, nella casa paterna situata proprio sotto l'attuale Torre dell'Orologio. David era da piccolo sveglio e vivace; apprese a leggere e a scrivere dall'insegnamento del parroco della chiesa di S. Leonardo. Nel 1868 ha delle crisi mistiche, determinate da visioni di intensa suggestione, che ne modificano totalmente il carattere e la personalità. Si autoconvince a dover assolvere ad una missione divina, aderisce con tutto il suo fervore alla Chiesa cattolica, inizia ritiri, digiuni ed altre pratiche ascetiche, si impegna attivamente nella costruzione di un santuario in Arcidosso e di un eremo sul monte Labro. Muore ad Arcidosso, sotto il piombo della repressione il 18 agosto 1878, insieme a tre o quattro inermi contadini, che lo seguivano in una processione pacifica.
SOSTEGNO DI PADRE BALDUCCI
Senza dubbio le esperienze più esaltanti di David Lazzaretti sono quelle che rappresentarono una forma di concretizzazione del Vangelo cristiano, come ha sostenuto con grande forza padre Ernesto Balducci. Ricordiamo il campo di Cristo e la Comunità delle Famiglie Cristiane. Si tratta di due esperienze collettive di lavoro comune e di comunione dei beni, con implicazioni sociali di tutta evidenza. Balducci si riferisce più volte alla storia di David Lazzaretti, che considera come una sorta di Gandhi locale ante litteram che, in nome della giustizia e della libertà, sacrifica la sua vita.
LA SCOMUNICA
L'attività di Lazzaretti e della sua comunità mise in allarme sia la Chiesa cattolica che lo Stato italiano: nel marzo 1878 la Chiesa cattolica, per mano del Sant'Uffizio, lo condannò come eretico, lo scomunicò e mise all'Indice i suoi scritti; ma egli proseguì la sua attività e si proclamò "Cristo Duce e Giudice", affermando di essere venuto a completare la rivelazione cristiana, in una forma di autoesaltazione non insolita nei predicatori inclini ad esigenze mistiche e ad attese religiose. A suo modo, anche padre Balducci fu una figura controversa, con un rapporto difficile con le autorità ecclesiastiche. Per questa ragione, probabilmente, comprendeva meglio di altri l'atteggiamento anticonformista di Lazzaretti.
CITAZIONE
E. Balducci, “Il sogno di una cosa”
«Nessun cambiamento è da ritenersi positivo se obbedisce soltanto a ragioni economiche e tecnologiche, senza introdursi con rispetto, nella struttura antropologica che un gruppo umano ha ereditato da secoli […] la cultura popolare, quella che sembrava relegata in archivio, contiene in sé prospettive che, invece, sono del tutto misurate sulle nuove dimensioni della nostra responsabilità storica […] nelle memorie sommerse si nascondono messaggi adatti per il futuro […] »
DA VEDERE
TOMBA DI DAVIDE LAZZARETTI
TARGA SULLA CASA DI DAVIDE LAZZARETTI (Arcidosso)
FOTOGRAFIE
Tomba di Davide Lazzaretti
Lapide di Davide Lazzaretti
Presso la tomba